Secondo quanto indicato dalla legge, l’etichettatura dei giocattoli deve obbligatoriamente riportare:
- MARCHIO CE, DI PROPORZIONI STABILITE DALLA LEGGE
- FASCIA DI ETÀ CUI IL GIOCATTOLO È DESTINATO
- UN NUMERO O UN CODICE (INDICANTE, AD ESEMPIO, TIPO, LOTTO, SERIE, MODELLO) CHE CONSENTA L’IDENTIFICAZIONE DEL GIOCATTOLO
- NOME DEL PRODUTTORE E DELL’IMPORTATORE
- DENOMINAZIONE COMMERCIALE REGISTRATA O IL MARCHIO REGISTRATO
- INDIRIZZO (DA USARE PER CONTATTI O PER SEGNALARE EVENTUALI DIFETTI RILEVATI)
Se le dimensioni del giocattolo non lo consentono, le informazioni possono essere riportate sull’imballaggio oppure scritte all’interno di un foglietto illustrativo in cui devono anche essere indicate, in lingua italiana, le istruzioni per l’uso (per il montaggio/funzionamento del giocattolo o il cambio batterie) e le informazioni o le avvertenze sulla sicurezza. Queste ultime, destinate all’adulto, sono finalizzate a prevenire rischi che potrebbero derivare dall’uso del giocattolo.
Ad esempio, per le giostrine che si appendono su culle e lettini o per altri ninnoli agganciati su passeggini, box e simili con corde, lacci o nastri, deve essere indicato che, per evitare eventuali ferite da impigliamento, il giocattolo deve essere rimosso quando il bambino comincia a tentare di alzarsi sulle mani e sulle ginocchia in posizione di gattonamento.
Altro esempio di avvertenza di sicurezza è la segnalazione della presenza di un giocattolo all’interno di un alimento, o venduto insieme ad esso (come le sorpresine), con la dicitura Contiene giocattolo.
Tali informazioni devono essere chiaramente visibili alla persona che compra il giocattolo, anche quando l’acquisto sia effettuato on-line.
La mancanza del marchio CE e delle informazioni obbligatorie indica una condizione di non legalità del giocattoli